La risposta del Sindaco all'Interpellanza sull’applicazione della norma UNI EN 1176 sui giochi nei parchi ludici, ricevuta dall'opposizione.

Ecco la risposta del Sindaco all'Interpellanza sull’applicazione della norma UNI EN 1176 sui giochi nei parchi ludici, ricevuta dall'opposizione:

Pollena Trocchia lì. 26.10.2023

Egr. Presidente, egr. Consiglieri comunali

La norma UNI EN 1176 attiene alle “Attrezzature per aree da gioco: requisiti di sicurezza e metodi di prova”, detta norma risale al 1997. Da allora è notevolmente aumentata la sensibilità di tutti i Paesi membri della Comunità Europea verso questi aspetti e la sessa norma è stata aggiornata più volte negli anni, aggiornamenti che molto spesso hanno riguardato singole le singole parti. La norma UNI EN 1176, difatti, è strutturata in 9 parti, in ognuna delle quali si trovano le informazioni che il produttore deve obbligatoriamente fornire e che riguardano principalmente dati generali, installazione, utilizzo, ispezione, manutenzione, la “marcatura” per varie tipologie di attrezzature ludiche. Le specifiche caratteristiche tecniche richieste per le attrezzature – elencate dettagliatamente nella documentazione della norma – forniscono un set di regole base sulla sicurezza delle aree da gioco pubbliche. In tal senso, garantire un più elevato livello di protezione durante l’utilizzo delle strutture da gioco è l’obiettivo primario del legislatore, da tenere a mente sia durante le fasi di progettazione, che di installazione e, successivamente, di manutenzione.

Nel dettaglio:

 

UNI EN 1176 – 1: tratta i requisiti di sicurezza che devono avere i materiali utilizzati per la fabbricazione delle attrezzature per aree da gioco, definendo le caratteristiche del legno, dei metalli e dei prodotti associati, nonché dei materiali sintetici, vietando l’impiego di sostanze definite pericolose. Detta poi una serie di indicazioni circa la progettazione delle attrezzature di gioco in generale.

UNI EN 1176 – 2: riguarda le altalene.

UNI EN 1176 – 3: si riferisce agli scivoli.

UNI EN 1176 – 4: tratta delle teleferiche.

UNI EN 1176 – 5: tratta delle giostre, di diametro maggiore di 0,5 metri, installate in modo permanente (escluse le grandi giostre a motore dei luna park).

UNI EN 1176 – 6: riguarda le attrezzature oscillanti, tipo i dondoli a bilico.

UNI EN 1176 – 7: contiene un insieme di utili indicazioni riguardanti la corretta installazione, ispezione e manutenzione di tutte le attrezzature per aree da gioco. La guida specifica come eseguire le ispezioni e propone un programma di ispezione al fine di prevenire gli infortuni, fornendo utili indicazioni e raccomandazioni specifiche sulle misure di sicurezza da adottare, entra nel merito della preparazione del personale che esegue 3 compiti nell’ambito della gestione della sicurezza, suggerisce come tenere la documentazione necessaria che registri e comprovi le verifiche e le ispezioni periodiche.

UNI EN 1176 – 10: Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per attrezzature da gioco completamente chiuse;

UNI EN 1176 – 11: Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per reti di arrampicata tridimensionale.

Nel caso del comune di Pollena Trocchia le attrezzature di gioco sono ubicate in due distinte aree: nel Parco Ludico “Don Michele Mauro Sannino” sito in viale delle Rose e nell’attrezzatura pubblica di via Calabrese. Il primo gestito direttamente dal Comune il secondo in gestione a privati.

Va infine chiarito che la UNI EN 1176 è una Norma, e non una Legge e per quanto riguarda il rispetto o meno della parte afferente alla manutenzione postuma al montaggio non vi è un obbligo di base ma solo una indicazione su quali siano le modalità di verifica, per cui nella gestione del mantenimento del livello di sicurezza e nella gestione della manutenzione delle aree di gioco non vi sono regole consolidate, uguali per tutti, ogni Amministrazione Pubblica, ogni gestore, deve darsi un programma di verifiche e di controlli.

I controlli da effettuare nel periodo di utilizzo delle attrezzature di gioco sono essenzialmente suddivisi in tre livelli:

o Ispezione visiva

o Ispezione funzionale

o Ispezione approfondita principale

Per l’attrezzatura la cui gestione è in capo all’Ente, le attività ispettive vengono svolte secondo quanto in appresso indicato.

Ispezione visiva: È un’attività ispettiva detta anche “monitoraggio”: osservazione rapida destinata ad individuare i pericoli evidenti provocati da usura, rottura o eventi atmosferici avversi o atti vandalici riscontrabili sia sui singoli giochi che sull’area che nel suo insieme li contiene.

Questa attività viene svolta con cadenza settimanale salvo poi rarificarsi in periodi di piogge ed in quello invernale. L’ispezione visiva viene effettuata dal manutentore in organico assegnato al III Settore LL.PP. – Manutenzioni – Urbanistica, sotto la direzione e supervisione del funzionario a cui è assegnato il servizio di manutenzione

Ispezione funzionale: È un’attività ispettiva più particolareggiata, normalmente successiva a segnalazioni mirate, serve a descrivere le condizioni del gioco che ha rivelato problemi all’ispezione visiva e per richiedere piccoli interventi di riparazione.

Questa attività non ha una frequenza fissata a priori, si verifica su necessità; L’ispezione funzionale viene anch’essa effettuata dal manutentore in organico assegnato al III Settore LL.PP. – Manutenzioni – Urbanistica, sotto la direzione e supervisione del funzionario a cui è assegnato il servizio di manutenzione.

Ispezione approfondita principale: Va effettuata per verificare il livello globale di sicurezza. Nel caso del nostro comune, in cui vi è una sola area attrezzata la cui gestione è in capo direttamente all’Ente ed in cui sono presenti giochi relativamente semplici, si tratta di valutare la stabilità e la solidità della struttura portante e le condizioni dei singoli componenti; per l’area nel suo complesso si controllano le pavimentazioni, le delimitazioni, la vegetazione.

Frequenza: a fronte dell’utilizzo “mediamente intenso” riscontrabile sull’area giochi, l’ispezione viene svolta con cadenza annuale, preferendo come periodo quello immediatamente prima la stagione di maggiore utilizzo (fine aprile). Vengono chiaramente tenute nella massima considerazione tutte le segnalazioni di rotture ed atti vandalici. A partire dall’aprile 2022, viene fatta una scheda riassuntiva complessiva.

In conclusione, è nelle prerogative di questa amministrazione far sì che ogni attività si svolga in piena sicurezza, a maggior ragione quando questa è rivolta a più giovani, per cui negli ultimi anni (post pandemia) l’attività ispettiva sul mantenimento della sicurezza ed il controllo manutentivo delle attrezzature di gioco viene regolarmente seguendo le indicazione della norma UNI 1176, direttamente dal personale comunale in forza al III Settore, salvo affidare, se necessario, a terzi la esecuzione di interventi complessi o la cui esecuzione richiede specifiche competenze

Per quanto concerne invece le attrezzature di gioco site nell’area attrezzata di via Calabrese, la gestione della sicurezza e la rendicontazione delle attività svolte è oggetto di specifica precisazione nella convenzione in corso di sottoscrizione col soggetto gestore.

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