Elezioni: partiti e programmi

Tra pochi giorni si terranno le elezioni per formare il nuovo Governo. Sono tanti i partiti che parteciperanno a questa tornata elettorale. Alcuni di questi partiti, parteciperanno in coalizione, ovvero decideranno insieme il programma ed il Presidente del Consiglio così come i vari ministri, altri invece parteciperanno singolarmente. Le coalizioni sono 2 e sono le tradizionali coalizioni di centro-sinistra, che comprende il Partito Democratico, Più Europa, Civica popolare ed Insieme, e di centro-destra che comprende Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Noi con l’ Italia. I partiti che parteciperanno saranno molti, e nella nostra circoscrizione elettorale, ovvero la Campania 1, i partiti che troveremo sulle schede per l’elezione del Senato e della Camera saranno 16. Andiamo a conoscere i partiti principali che parteciperanno ed i programmi da loro proposti. 

Partito Democratico: è attualmente il partito che ha la maggioranza del Governo ed è il partito dell’ attuale Presidente del Consiglio ovvero Paolo Gentiloni. Il PD fa parte della coalizione di centro-sinistra. Il segretario è Matteo Renzi, ex Presidente del Consiglio ed è il candidato alla medesima carica per la coalizione di centro-sinistra. Il programma spazia su vari temi. Tra i punti più importanti vediamo il salario minimo a 9-10 euro l’ora; la riduzione delle aliquote Ires e Iri sul reddito delle piccole e medie imprese al 22%; decontribuzione per l’ assunzione a tempo indeterminato; un piano decennale per ridurre il rapporto debito-pil al 100% in 10 anni; riduzione del costo del lavoro di un punto percentuale ogni anno per i prossimi 5 anni; allargamento degli 80 euro alle partite IVA con reddito al di sotto dei 26.000 euro l’anno; piano per gli asili nido; pensione di garanzia per i giovani; stabilizzazione dell’ APE. Per quanto riguarda l’ estero è favorevole ad una maggior integrazione europea ed alla nascita degli Stati Uniti D’Europa.

 Più Europa: la segreteria del partito è affidata ad Emma Bonino ed è un partito che si trova nella coalizione di centro-sinistra. Tra i punti più importanti c’è: l’ espansione delle legge europee in ambito nazionale; maggior processo di integrazione europea arrivando ad un continente europeo sotto la forma di Stato federale; legalizzazione droghe; reintroduzione IMU; liberalizzazione e privatizzazione di diversi servizi pubblici (difficilmente specificati); introduzione Ius Soli; allargamento del Fondo sociale europeo; blocco spesa pubblica; riduzione rapporto debito/PIL; unioni civili ed investimenti in istruzione e ricerca.

Forza Italia: il segretario del partito è Silvio Berlusconi e fa parte della coalizione di centro- destra. I punti salienti sono: introduzione della flat tax (tassa piatta) al 23%; pagamento dei debiti della PA; modifica legge Fornero; abolizione limite di uso al contante; rimpatrio di tutti i clandestini; riduzione della burocrazia; elezione diretta del Presidente della Repubblica; introduzione del vincolo di mandato; sgravi fiscali per le aziende che assumono giovani; introduzione del reddito di dignità a 1000 euro con aumento per chi ha figli; piano strategico per il sud; piano infrastrutturale; riforma della giustizia (separazione delle carriere); asili nido gratuiti; sostegno alla natalità; codice tutela degli animali domestici; poliziotti e carabinieri di quartiere; riduzione dei poteri ad Equitalia; raddoppio pensioni minime e di invalidità; reddito alle madri; eliminazione imposta su successione,donazioni, prima casa, primo bollo.

Lega: il segretario è Matteo Salvini e fa parte della coalizione del centro-destra. Tra i punti più importanti del programma troviamo: lotta all’ immigrazione clandestina con respingimento e rimpatrio di questi; cancellazione legge Fornero; eliminazione sanzioni alla Russia; ripristino dei controlli lungo i confini per combattere l’ immigrazione; contrattazione sindacale su base regionale; revisione dei trattati con l’UE;  detassare l’agricoltura, flat tax al 15%; mobilità su base regionale degli insegnanti; Presidenzialismo; introduzione vincolo di mandato; revisione fiscal compact; sostegno alla natalità; raddoppio pensioni di invalidità; salario minimo a 7 euro orari; recupero sovranità nazionale in settori strategici; dazi su prodotti stranieri; multe ad aziende che de localizzano dopo il ricevimento di fondi statali; rafforzamento autonomie locali sul modello federalista; asili nido gratuiti; riduzione burocrazia; contrasto alla direttiva Bolkenstein; introduzione servizio civile obbligatorio o leva obbligatoria.

Liberi e uguali:  il segretario del partito ed anche candidato come Presidente del Consiglio dei Ministri è Pietro Grasso. Pietro Grasso è l’ attuale Presidente del Senato. I punti salienti del loro programma sono: riduzione della spesa militare; superare il sistema ticket per la sanità; abolizione delle tasse universitarie; de carbonizzazione ed investimenti nelle energie rinnovabili; abolizione della legge Bossi-Fini; introduzione dello Ius Soli; rigettare accordi economici e diplomatici con gli Stati che non rispettano i diritti civili; reintroduzione articolo 18 e cancellazione job act; legalizzazione droghe leggere (cannabis); salvaguardia e rafforzamento dell’opzione donna; pari diritti di genitorialità; sgravi fiscali per le fasce di reddito medio-bassi; banca pubblica per gli investimenti; ritorno del prestito d’onore per i liberi professionisti. Ad essere candidata con questo partito c’è anche Laura Boldrini attuale Presidente della Camera dei Deputati.

Movimento 5 stelle: il candidato alla carica di Presidente del Consiglio dei Ministri per i penta stellati è Luigi Di Maio, attuale vicepresidente della Camera dei Deputati. I punti salienti del loro programma elettorale sono i seguenti: eliminazione 400 leggi “inutili” per eliminare l’eccessiva burocrazia; investimenti nelle nuove tecnologie per creare nuove professioni e diminuire gli sprechi; reddito di cittadinanza di 780 euro mensili con relativo impegno di formazione ed accettazione di un nuovo lavoro proposto; pensione minima di 780 euro al mese; riduzione aliquote IRPEF, e niente tasse per i rediti fino a 10.000 euro; aumento risorse per la sanità pubblica; rimborsi per asili nido, pannolini e baby sitter ed IVA agevolata per i prodotti neonatali; banca pubblica per investimenti; investimenti nella green economy e superamento delle energie non rinnovabili per avere un’ Italia le cui risorse energetiche siano al 100% rinnovabili; riduzione del rapporto debito PIL di 40 punti percentuali in 10 anni; eliminazione legge Fornero; eliminazione di pensioni d’oro e riorganizzazione delle società partecipate; riforma della prescrizione; daspo per i politici con condanne per corruzione; supermento buona scuola.

Fratelli d’Italia: il segretario del partito è Giorgia Meloni e fa parte della coalizione di centro-destra. I punti salienti del programma sono: deduzione delle tasse per aziende che assumono; creazione del reddito d’ infanzia per il sostegno alla natalità; espulsione degli immigrati clandestini; blocco navale; introduzione del vincolo di mandato; introduzione del poliziotto/carabiniere di quartiere; presidenzialismo; messa in discussione dei trattati europei; abolizione del limite di uso al contante; piano infrastrutturale per il sud; asili nido gratuiti; recupero della sovranità nazionale in settori strategici; assegni familiari piu consistenti in base al numero dei figli; riforma della giustizia con separazione delle carriere; pagamento dei debiti della PA nei confronti di famiglie e imprese; incentivi alle nuove imprese; deduzione delle tasse per famiglie con figli e con redditi al di sotto dei 12.000 euro annui.

Potere al Popolo: la candidata alla Presidenza è Viola Garofalo. I punti salienti del loro programma sono: difesa e rilancio della Costituzione nata dalla resistenza; rottura dei trattati dell’ Unione Europea; rescissione dei trattati militari e uscita dalla NATO; disarmo; cancellazione legge Fornero e cancellazione Jobs act; ripristino della progressività del sistema fiscale e imposta sui grandi patrimoni; cancellazione Buona scuola; almeno 1% del PIL investito in cultura; istituzione del reddito minimo garantito; piano straordinario per la messa a disposizione di almeno 1.000.000 di nuovi alloggi in 10 anni attraverso il riutilizzo del patrimonio esistente; estensione dei diritti sociali ai migranti; investimenti nelle energie rinnovabili; legalizzazione della marijuana sia terapeutica che ricreativa; potenziamento accoglienza per i richiedenti asilo; investimenti pubblici nei territori più svantaggiati.

Casapound Italia: il candidato come Presidente del Consiglio è Simone Di Stefano. I punti salienti del programma sono: ripristino della sovranità nazionale dove c’è ingerenza della UE; sostegno alle imprese ed alle famiglie italiane; uscita dall’ Euro e dalla Unione Europea; creazione di una nuova moneta sovrana in Italia;  nazionalizzazione della banca d’ Italia e della cassa depositi e prestiti; separazione tra banche commerciali e banche d’ investimento; salvaguardia di aziende e settori industriali di interesse strategico nazionale creando una capogruppo pubblica sul modello IRI; cancellazione del pareggio di bilancio in Costituzione; blocco immigrazione clandestina; intervento di pacificazione e stabilizzazione della Libia; limiti agli immigrati regolari; revoca della cittadinanza in caso di gravi reati; reddito nazionale di natalità; mutuo sociale; nazionalizzazione dei mezzi di trasporto pubblico e delle risorse energetiche del paese; dazi nei confronti di Stati che fanno concorrenza sleale.

Da come è possibile vedere, le descrizione sono riassuntive per motivi di tempo e di spazio, consiglio quindi per chi vuole saperne di più sui vari programmi, di ricercare qualcosa in maniera indipendente ed approfondita per avere un’ idea più specifica dei vari partiti politici. Qui per mancanza di spazio (non basterebbero 20 pagine per descriverli tutti) non è possibile fare una descrizione analitica dei vari programmi. Mancano alla descrizione alcuni partiti come Noi con l’Italia, Italia agli italiani, Popolo della famiglia, Sinistra rivoluzionaria ecc. ma per questi che hanno una scarsa visibilità mediatica risulta difficile rintracciare i vari programmi ed inoltre come affermato i precedenza, sarebbe impossibile descriverli tutti visto che 20 pagine non basterebbero. A breve ci saranno le votazioni, votate con criterio chi rispecchia maggiormente le vostre idee e le vostre esperienze e soprattutto votate, non astenetevi, visto che è un diritto ed un dovere civico. Votare è uno dei principali diritti democratici, sfruttatelo, altrimenti lo farà qualcun’ altro per voi.

 

                                                                                                                                                  Adriano Viscardi

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