
“Ci siamo battuti – ha proseguito – in ogni sede per scongiurare in passato il suo depauperamento, finanche ricorrendo al Tar. Ricordo a chi oggi nei comuni limitrofi porta avanti iniziative confuse e non all’insegna della vera condivisione che in quell’occasione, nonostante i proclami di tanti, rimanemmo purtroppo da soli. Pertanto non permetteremo ora che su un tema così importante si facciano soltanto passerelle politiche. Noi ci stiamo impegnando affinché si arrivi a una soluzione capace di rilanciare la struttura nell’interesse dei cittadini dell’intero territorio”. In quest’ottica, nei giorni scorsi il Sindaco Pinto ha chiesto un incontro ufficiale al Presidente della regione Vincenzo De Luca per rappresentargli la necessità che questi assuma un impegno serio sulla questione, aprendo un tavolo permanente con Asl e commissari straordinari. “La stessa necessità ribadiremo al Commissario Straordinario dell’Asl Napoli 3 Sud, che martedì sarà a Pollena Trocchia. Le strade da percorrere sono due. O quella, da noi auspicata, di una totale e funzionale revisione del ruolo dell’ospedale Apicella nell’ambito del sistema sanitario regionale, le cui criticità sono sotto gli occhi di tutti, oppure, se ciò non fosse possibile, quella della piena applicazione del Decreto 49, applicato solo sul fronte della dismissione delle strutture ospedaliere e della disattivazione dei loro servizi ma non su quello delle riconversioni e del potenziamento dell’offerta sanitaria” ha detto ancora Pinto.
Scrivi commento