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E' sempre più chiara l'esistenza di una relazione tra ansia, stress,
disturbi dell'umore e tendenza a ingrassare. Inoltre vi è anche Il disturbo da alimentazione incontrollata, detto anche BED, in cui la persona perdendo il controllo finisce col mangiare in
maniera incontrollata, talvolta svuotando frigo e credenze, provando alla fine dei forti sensi di colpa. Indispensabile in questi casi il lavoro di equipe, ove psicologo, dietologo
o nutrizionista collaborino per ottenere l'obiettivo comune.
E' fondamentale pertanto, rivolgersi a uno psicoterapeuta, il quale insieme al
paziente valuterà le cause alla base di stress e ansia, volgendo la propria attenzione su cosa ostacoli la persona a seguire un regime alimentare corretto e
regolare.
A volte modificando semplicemente piccole regole e condotte alimentari si è
in grado di ottenere degli ottimi risultati, in termini di riduzione di peso, ma soprattutto riuscire a mantenere tali modificazione per un tempo sufficientemente lungo tale da permettere lo
stabilizzarsi del proprio peso corporeo.
Centrale in questa discussione è il ruolo dell'autostima, di cui si
parlerà in un prossimo contributo.
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