Ma come è possibile vincere giocando benissimo contro la Juve e poi non scendere in campo a Parma? Bah questo è un mistero. Questa sconfitta brucia proprio perché il Napoli non è sceso proprio in campo e così chiude tutte le possibilità di rimonta al secondo posto (anche se personalmente non ci avevo mai creduto) e lascia qualche piccola speranza per la Fiorentina, per il terzo posto (anche se è impossibile…..significa che il Napoli perderebbe 4 partite sulle restanti 6). Veniamo al racconto di questa raccapricciante partita. Mister Benitez schiera la stessa squadra che ha affrontato e battuto la Juve, ossia : Reina, Henrique, Albiol, Fernandez, Ghoulam, Inler, Jorginho, Insigne, Hamsik, Callejon, Higuain. La squadra dell’ex-Donadoni risponde con : Mirante; Cassani, Felipe, Paletta, Molinaro; Acquah, Marchionni, Parolo; Biabiany, Palladino, Schelotto. L’arbitro della gara è Bergonzi. Inizia la gara.
L’unica cosa da segnalare nel primo tempo è il minuto di recupero concesso dall’arbitro. Le squadre vanno al riposo sul punteggio di 0 a 0. Inizia la ripresa. Al 50’ prima occasione del match. E’ per il Parma. Palladino per Biabiany, l’esterno la mette al centro, Reina esce di pugno. Al 53’ si vede il Napoli. Jorginho per Insigne, Lorenzo converge verso il centro, tira, Mirante blocca. Al 54’ la squadra emiliana va in vantaggio. Paletta d’esterno per Cassani, quest’ultimo la mette al centro, Parolo di prima intenzione, goal. PARMA 1 NAPOLI 0. Al 66’ la squadra azzurra cerca di reagire. Jorginho lancia in profondità per Higuain, El Pipita riceve palla, tira, esterno della rete. Dopo questa occasione El Pipita esce per far spazio a “Polpettone” Zapata. Inoltre esce anche Callejon ed entra Mertens. Al 78’ prima sostituzione tra le fila della squadra gialloblu. Esce Parolo entra Munari. All’80’ ultimo cambio tra le fila della squadra partenopea. Esce Hamsik entra Pandev. All’88’ seconda sostituzione per il Parma. Esce Palladino entra Gobbi. Vengono concessi 4’ di recupero, nei quali l’unica cosa che accade è l’ultimo cambio per la squadra emiliana. Esce Biabiany entra Cerri. L’arbitro decreta la fine della gara. Il Napoli esce sconfitto dal Tardini dopo ben 13 anni ( l’ultima sconfitta era datata 2001). Adesso meglio concentrarsi sulla partita di oggi che ci vede contrapposti alla Lazio dell’ex-Reja. Si gioca finalmente alle 15 allo Stadio San Paolo. Bisogna vincere in modo che se anche la matematica non ci dice ancora che il terzo posto è nostro, ci permette di stare più tranquilli. Speriamo Bene!!!!!
Prima di salutarvi vi lascio la consueta pagella (oggi è davvero difficile mettere i voti):
Reina 6 – L’unico intervento che compie è un’uscita di pugno. Sul goal sarò ripetitivo è incolpevole.
Henrique 5,5 – Meno proposito delle altre volte.
FERNANDEZ 7 – Il migliore in campo. Chiude tutti gli spazi. Purtroppo il goal lo prendiamo sempre perché Inler non chiude fuori area.
Albiol 6 – Un po’ impacciato, però nessuna sbavatura.
Ghoulam 6 – L’algerino come al solito offre una buona prestazione. Forse sull’inizio dell’azione del goal poteva stringere un po’ meglio Cassani.
Inler 5 – Sconfusionato come sempre. Sul goal si fa sfuggire Parolo.
Jorginho 6,5 – In questa partita ha combattuto di più. Vederlo con il pallone tra i piedi è uno spettacolo. Da una palla al bacio al Pipita.
Callejon 5 – Non pervenuto.
Insigne 5,5 – Prova a fare qualcosa ma non gli riesce. Prova il tiro dalla distanza e serve una gran palla per Polpettone.
Hamsik 5 – Ma cosa ti è successo? Di nuovo assente ingiustificato.
Higuain 5,5 – El Pipita non è in un gran periodo di forma ma è anche vero che non gli arriva una palla giocabile. Non ti preoccupare ti rifarai.
Mertens 6,5 – Entra lui e il Napoli gioca molto meglio. Perché non metterlo prima?
Zapata 6,5 – Il più pericoloso della squadra azzurra. Sfiora due volte il goal, si procura un rigore che non gli viene dato. Bravo Polpettone.
Pandev sv – Non si rende protagonista di nessuna azione importante.
Adesso vi saluto augurandovi Buona Domenica delle Palme e gridando forte……..FORZA NAPOLI!!!!!
Carnemolla Stefano
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