Partendo anche con la nostra Web Radio, inevitabilmente ci occuperemo sempre più spesso (e con sommo piacere!!!) anche dei giovani artisti emergenti. I Dualbeat Puntoit, sono appunto un formidabile gruppo musicale emergente, nato da un’idea di Mauro Amato e Pippo Seno, entrambi chitarristi, con l’intento di affrontare il cantautorato italiano riproponendo testi qualitativamente improntati su realtà odierne ma messe in luce attraverso quella “magia” che si respirava in quegli anni e sull’eccellenza di artisti senza tempo. Alla voce la bravissima AnnaMaria Bozza, al basso Sergio Di Gennaro. L’idea del nome è da attribuire alla presenza delle due chitarre “DUAL” ed al “BEAT”, ossia la pulsazione di un suono che segna il ritmo, il tempo, il metro di un brano musicale. Infine, “PUNTOIT”, non è altro che un richiamo al mondo delle tre “w”, ad un era digitale che ha stravolto il modo di comunicare e per certi versi anche di far musica e vivere la musica.
La reinterpretazione e l’attenzione che viene messa in ogni arrangiamento fa si che il brano non venga snaturato dall’opera originale fino a giungere ad una nuova veste che si adatta alle caratteristiche del gruppo. I DUALBEAT PUNTOIT,quindi, possono essere considerati come uno dei primi progetti che si dedica al cantautorato italiano avendo cura di mettere al centro dell’attenzione il “brano”. Si da, al testo e alle parole, lo stesso peso e valore che l’autore originale aveva previsto. Numerosi i consensi non solo da parte del pubblico ma anche da parte di addetti ai lavori che ne hanno elogiato la reinterpretazione tra cui : Giorgia, Steve Lukather, Gatto Panceri, Fio Zanotti, Donatella Rettore, Ronnie Jones, Eugenio Finardi ecc.. .
Il progetto prende vita attraverso l’elaborazione del brano “GENERALE” di Francesco De Gregori (presente anche su youtube e soundcloud).
Successivamente con “L’ANNO CHE VERRA’” capolavoro di Lucio Dalla (sempre presente sia su youtube che su soundcloud).
I DUALBEAT PUNTOIT ora sono in studio di registrazione, lavorando alla terza cover d’autore, la straordinaria “BOCCA DI ROSA” di Fabrizio De Andrè.
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