Aiuta la tua città! Diventa un cittadino attivo!

"Cosa posso fare per la mia città? Come posso aiutare il mio territorio a migliorare?". Chi di noi non si è mai posto domande del genere? Purtroppo la risposta che ci si dà, il più delle volte, suona così: "Cosa potrò mai fare io da solo?". Semplice, diventa un cittadino attivo: da oggi parte una collaborazione gratuita tra il nostro sito internet e la piattaforma “aid your city” (aiuta la tua città): in pratica, con una semplice registrazione gratuita, l'utente sarà in grado di segnalare problemi urbani di varia natura (scarsa illuminazione, buche sulla strada, auto abbandonate, semafori rotti, discariche abusive, etc.), entrando in contatto direttamente con gli enti locali competenti.

Ogni segnalazione viene poi girata al comune o all'ente di riferimento, che è invitato a dare tempestive informazioni in merito alla risoluzione del problema segnalato: ogni passaggio sarà indicato dalla mappa accessibile sull’applicativo nel nostro sito, così da offrire al cittadino un semplice strumento di controllo dell'operato degli enti pubblici. Se l'ente tace, il segnalatore potrà anche inviare un sollecito, mentre, se il problema persiste e si aggrava, la segnalazione può essere integrata con nuovo testo ed elementi facoltativi (ma raccomandati, quando possibile) come foto e video.

Spesso i comuni non sono a conoscenza dei singoli problemi di ogni zona del loro territorio: non è malafede, semplicemente è impossibile monitorare costantemente ogni metro quadro di una città o di un paese.

 

I cittadini attivi sono quindi chiamati a farsi sentire:

 

Nella pagina “Aiuta la tua città”, v’è un applicativo riguardante la città di Napoli (da segnalare che anche per i comuni v’è la possibilità di attivare un applicativo gratuito per ricevere le segnalazioni); all’interno della sezione stessa, troverete anche vari altri collegamenti ai comuni della zona vesuviana, nonostante gli stessi non abbiano ancora aderito a tale iniziativa: tutto questo, proprio nella speranza che un numero sempre maggiore di enti locali (compresi quindi, quelli a noi piu’ vicini), adotti tali importantissime forme di interazione con i cittadini.

 

Arturo Cianniello

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