Francesco Addato replica alle dichiarazioni di Giuseppe Campajola

Rispetto a quanto affermato dal capogruppo di maggioranza, Giuseppe Campajola, che ci ha “bacchettati” su questo blog per non aver approvato i loro provvedimenti durante l'ultimo consiglio comunale, è il caso di ricordare che abbiamo discusso di una semplice ratifica di variazione di bilancio, già approvata dalla Giunta comunale in via di urgenza successivamente allo scorso consiglio comunale, durante il quale non era stato possibile discuterne in quanto gli atti non erano stati messi a disposizione del gruppo di minoranza. Pertanto oramai era diventato soltanto un atto formale. Anche da consiglieri comunali restiamo cittadini liberi da logiche partitiche e non facciamo opposizione a priori. Non avremmo avuto problemi a votare favorevolmente un provvedimento che ci sembrava positivo perché non vogliamo fare ostruzionismo (e Campajola sa bene che neanche volendo potremmo farlo, non avendo i numeri che ce lo consentirebbero) ma neanche possiamo limitarci ad avallare scelte già prese in altre sedi, in nostra assenza! A noi sarebbe piaciuto che se ne fosse discusso in un'apposita commissione comunale per poter dare consigli e pareri. Perché non è stato fatto? Perché gli atti ci sono stati consegnati in ritardo e si è arrivati a chiedere una semplice ratifica?

Per onore di cronaca, riporto di seguito l'intervento fatto in consiglio comunale:

 

Abbiamo avuto il piacere di notare che nella variazione di bilancio è stato inserito alla prima voce l'impegno di spesa di € 100.000,00 per la “pubblica illuminazione pista ciclabile via vasca Cozzolino”. È evidente che avete compreso quanto da noi lamentato nel consiglio del 30 settembre nel quale facevamo presente che difficilmente avremmo visto tale opera realizzarsi in breve tempo, essendo questa inserita nel programma triennale delle opere pubbliche per l'anno 2014 e dovendo essere finanziata con i proventi dell'alienazione dei terreni dell'area PIP. Apprezziamo lo sforzo ma comunque riteniamo che non sia sufficiente e che la pista ciclabile debba essere integrata al più presto al parco Europa attraverso percorsi pedonali sicuri. Oggi nel parco Europa l'unica via di uscita pedonale in sicurezza è quella di viale Italia, dal lato di via Garibaldi, peraltro provvista di marciapiede da un solo lato. Non esistono altri percorsi pedonali sicuri dall'altro lato, quello in cui si incontrano viale Europa e via Guindazzi. Andiamo oltre, non esistono neanche percorsi pedonali che uniscano le tre strade parallele del parco (via Guindazzi – viale Europa – via vasca Cozzolino) e che consentano ai pedoni di raggiungere la pista ciclabile in sicurezza. Tutto ciò è sinonimo di trascuratezza verso quell'area del paese. Come più volte abbiamo ripetuto, la zona del Parco Europa è una zona di forte interesse per tutti in quanto potrebbe e dovrebbe diventare motore di sviluppo per il nostro comune sia per i cittadini residenti a valle del paese che per quelli non residenti... e quindi non va trascurata nell'interesse generale.

 

Secondo Campajola è solamente grazie a questa maggioranza e a nessun altro che si deve l'opera dell'illuminazione della pista ciclabile in quanto è da cinque anni che è stata preventivata. Tra l'altro rientrava nel loro programma elettorale. Qui si deforma la logica e la realtà delle cose. È quindi necessario fare delle osservazioni. Lui arroga a sé il progetto della Pista Ciclabile e alla sua maggioranza, ma come si legge nel programma Triennale del 2006 (foto allegata) a pag. 4 punto 36 era prevista dall'allora Giunta di Maione Agostino l'illuminazione della pista ciclabile per il secondo anno 2007 per un importo pari a € 100.000,00. Ovviamente Campajola dimentica che dal 2009 al 2013 è stato assessore e nulla ha fatto per la realizzazione di tale progetto. Non ultimo, nella Giunta Comunale del 19.04.2013 dove non era presente fu approvato con delibera n. 54 il programma triennale delle Opere Pubbliche prevedendo la realizzazione della pista ciclabile per l'anno successivo 2014 con i fondi dell'alienazione dell'area PIP. Ma già si sapeva che, se si aspettavano quei fondi, l'illuminazione alla pista ciclabile non sarebbe mai stata realizzata in tempi brevi. Noi, atti alla mano, avevamo fatto presente tutto ciò nella seduta del 30 settembre 2013 proprio nel momento della discussione del bilancio 2013. PERTANTO ABBIAMO apprezzato lo sforzo della maggioranza ma, restando IN DISACCORDO SUL BILANCIO 2013 COSI COME VOTATO in quella seduta, abbiamo ritenuto di doverci ASTENERE (per dare un segnale, pur sapendo che nulla avrebbe inficiato e che avrebbero potuto continuare ad andare avanti per la loro strada).

 

Francesco Addato

Capogruppo in consiglio comunale

"Per il Bene in Comune Cambiamo Pollena Trocchia"

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