"Il ciclo del Re di Pollena" - Parte quarta

Antonio voltò pagina e proseguì la lettura del libro, sempre più incuriosito. Cominciava un nuovo capitolo della storia, intitolato “Festa al paese”.


Il confuso chiacchiericcio che affollava la piazza fu messo a tacere da un potente squillo di tromba. Anche i più distratti prestarono attenzione dopo che la tromba squillò per altre due volte. Si fece silenzio, tutti puntarono gli occhi al centro del palco di legno dove un anziano barbuto in abiti storici dichiarò solenne: «Che la festa abbia inizio!». Un urlo si liberò dal centro della calca che si era radunata ai piedi della struttura e raggiunse anche i più lontani tra gli spettatori. Poi la folla proruppe in un applauso per celebrare l’inizio del Palio, evento sempre molto sentito dalle persone del posto e capace di attirare centinaia di visitatori dai comuni limitrofi.

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"Il ciclo del Re di Pollena" - Parte terza

No, non ci aveva pensato né l’indomani, né il giorno seguente.


Preso da impegni di varia natura, non era ancora riuscito a ritagliare nelle sue giornate il tempo necessario per continuare a leggere lo strano libro che sembrava essere comparso dal nulla nella libreria della casa nella quale viveva.


Ma la bizzarra storia contenuta in quelle pagine era stata una sorta di tarlo nella sua mente: nei momenti più disparati, si era ritrovato a pensare ai tre Consiglieri e a quell’enigmatico Re.


Così, una sera, nonostante la stanchezza, decise di tornare ad aprire il libro, per leggerne il secondo capitolo, “Cospirazioni”.


Mezzanotte era passata da un pezzo. L’aria era diventata ancor più fresca da quando la sera si era trasformata, inavvertita ma inesorabile, in notte. Il cielo settembrino si offriva ora ornato di numerose stelle, ma certe erano nascoste da nuvole bianche e vaporose. Forse pioverà, pensò fra sé e sé il giovane non appena, oltrepassato il cancello, si ritrovò sulla Murata. Camminava con lentezza e circospezione nel tentativo tutt’altro che facile di evitare di attirare attenzione. 

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"Il ciclo del Re di Pollena" - Parte seconda

Quello strano libro che aveva tra le mani, con quella dedica misteriosa, emanava un fascino inquietante. Non è detto che sia dedicato proprio a me, pensò Antonio, rileggendo una volta di più la breve scritta a penna. Un’espressione interdetta si dipinse sul suo volto stanco. Si avviò verso la poltrona sulla quale, fino a poco prima, era stato seduto ignaro dell’esistenza del volume e del suo contenuto.


“Il ciclo del Re di Pollena”, ripeté tra sé, prima di cominciare a leggere il primo capitolo del libro, intitolato “L’incontro dei tre Consiglieri del Viale”…


Da diversi minuti fissava distratto le case all’orizzonte tenendo tra le labbra un sigaro spento e consumato per metà. Aspettava in piedi che arrivassero gli altri, nonostante avesse accanto a sé diverse sedie vuote e la spaziosa sella della sua motocicletta. Era come al solito perso nel mare magnum dei propri pensieri, impegnato a gettare le basi di un progetto tutto mentale che mai avrebbe visto una realizzazione.

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"Il ciclo del Re di Pollena" - Parte prima

Quando distolse lo sguardo dal cielo, lasciando uscire dai suoi occhi scuri l’immagine del sole che si rifugiava, sempre più piccolo, dietro la linea dell’orizzonte, si rese conto di quanto fosse affamato. Una rapida occhiata al possente orologio a muro che aveva sistemato qualche giorno prima in veranda gli chiarì che il suo stomaco non aveva torto. Era rimasto davvero a lungo a guardare il tramonto, accompagnato, come al solito, da centinaia di ricordi, situazioni e volti che restavano vivi, ormai, soltanto nella sua memoria. Digiunava dal mattino e aveva l’assoluta necessità di mangiare qualcosa.

Ma era troppo stanco per raggiungere il solito ristorante. Quella sera il suo tavolo sarebbe rimasto vuoto, alla Taverna del Re. Rientrò in casa e attraversò l’ampia libreria prima di raggiungere la sala da pranzo. Quei pochi passi, ancora una volta, gli confermarono quanto fosse bella la sua casa. Sorrise, pensando a quell’aggettivo. Sì, la casa era ormai sua, ma quanta fatica e quante inimicizie gli era valsa.

Di Clara era stato davvero innamorato, checché ne pensasse la gente.

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Il ciclo del Re di Pollena – Introduzione

A breve sulle pagine virtuali del blog InformiAMO Pollena Trocchia partirà la pubblicazione di una lunga storia che ha l’altisonante titolo de “Il ciclo del Re di Pollena”. No, non vi siete persi proprio nulla, il nostro paese non ha dichiarato la propria indipendenza dall’Italia optando per il passaggio dalla democrazia alla monarchia, tranquilli! Si tratta, semplicemente, di una raccolta di racconti, collegati gli uni agli altri, che danno vita a una storia di fantasia. Protagonisti sono persone che fanno parte della mia vita di tutti i giorni e luoghi per lo più pollenesi. Ovviamente ho ricamato molto su tutto: ho preso amici e contesti quotidiani inserendoli in un periodo storico indefinito, sullo sfondo di un paese anch’esso trasfigurato dalla fantasia. 

Nata inizialmente per divertirsi fra noi, la storia è finita prima sul mio blog personale, dove è stata pubblicata a puntate tra il settembre e il dicembre del 2012, e trova ora spazio qui. Per rendere quanto più gradevole la lettura, apporterò una serie di modifiche, sviluppando nuove linee narrative per tener viva la possibilità di nuovi, imprevedibili episodi. Insomma, quella che sto presentando in queste poche righe è una sorta di edizione riveduta e corretta della prima redazione del “Ciclo”. Soprattutto adattata, come quelle storie concepite in un paese e che vengono poi modificate per essere appetibili anche al pubblico di un altro luogo.

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